Avete poco tempo ed un budget limitato a disposizione? Niente paura! Le idee per un weekend low-cost in Italia sono tantissime! E se in questo periodo post-Covid non ve la sentite di investire in soggiorni lunghi, sarà la volta buona di esplorare meglio la nostra terra, ritagliandoci dei weekend qua e là per lo stivale!

Oggi vi porto alla scoperta di un pezzetto di paradiso in Liguria: le Cinque Terre! Erano anni che sognavo di andarci, ma ho sempre rimandato… i periodi migliori per visitarle sono la primavera e la tarda estate (Settembre), quando le temperature miti vi permetteranno di girarle anche in un solo giorno e, perché no, di avventurarvi tra i sentieri che conducono da una terra all’altra: si fa un po’ di fatica, ma i panorami sono impagabili!

Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore: si tratta di antichi villaggi di pescatori arroccati sulla costa frastagliata che va da La Spezia a Genova. Ciascuno di questi borghi è caratterizzato da caratteristiche casette colorate e da vigneti e uliveti aggrappati ai ripidi terrazzamenti ricavati sulla costa scoscesa. Non è difficile immaginare perché nel 1997 sono entrati a far parte del Patrimonio Unesco!!!

Road to: Cinque Terre.

L’alternativa semplice per visitarle è acquistare la Cinque Terre Card Treno, che al costo di 16 € vi permetterà di girare liberamente sulla tratta regionale fino alle h 24 del giorno di convalida. I treni sono frequentissimi (circa ogni 15 minuti) e da una terra all’altra si impiegano 5 minuti, quindi è un tour fattibilissimo in una giornata.

Oleg ed io abbiamo organizzato il nostro weekend ligure scegliendo La Spezia come punto di appoggio: il primo giorno lo abbiamo trascorso in spiaggia a Lerici, mentre il secondo giorno di buon’ora abbiamo preso il treno alla volta delle Cinque Terre. Da La Spezia, in ordine, troverete: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso, ma il consiglio è di percorrerle a ritroso, a partire da Monterosso fino ad arrivare a Riomaggiore. Il tempo di percorrenza tra La Spezia e Monterosso è di soli 25 minuti, ecco perché La Spezia è particolarmente strategica come punto di partenza. Soggiornare alle Cinque Terre è magico quanto costoso e, soprattutto, non essendoci Hotel di grandi dimensioni, vi converrà muovervi per tempo qualora optaste per un soggiorno in uno dei borghi.

Se siete amanti del trekking, l’alternativa è di spostarsi da un borgo all’altro a piedi: il Sentiero Azzurro (12 Km) si snoda tra passaggi interni e incredibili affacci sul mare. Nonostante siano percorsi di difficoltà lieve/moderata, non si tratta di semplici passeggiate, quindi è consigliato evitare le ore più calde, dotarsi di scarpe da ginnastica o, meglio ancora, da trekking (evitate le infradito!!!), cappellino, crema solare e acqua in abbondanza! Vi lascio 2 link sulla situazione aggiornata dei vari percorsi, con informazioni su lunghezza, tempi di percorrenza, difficoltà ed eventuale costo del pedaggio: https://www.incinqueterre.com/it/trail-number2-blue e https://www.cinqueterre.eu.com/it/cinque-terre-situazione-sentieri

Se avete a disposizione un solo giorno, il mio consiglio è di spostarvi in treno e di percorrere a piedi solo il sentiero che da Monterosso conduce a Vernazza: si tratta di 3,5 km da percorrere in circa 2 ore. Il primo tratto in salita ammetto che mi ha messo alla prova, anche perché, contrariamente a quanto vi ho consigliato, noi lo abbiamo percorso partendo alle 13:00, sotto un sole cocente e con solo mezzo litro di acqua in due… ma se siete più furbi di noi, il percorso è fattibile anche per i meno allenati e vi assicuro che i panorami sono impagabili! Vi consiglio questo percorso per 3 motivi:

  1. Meglio farlo come prima tappa, quando ancora siete pieni di energia;
  2. È il sentiero più bilanciato in quanto a lunghezza e tempo di percorrenza;
  3. La vista su Vernazza è impagabile!

Ma iniziamo per gradi e partiamo con la prima tappa:

Monterosso: è la più grande delle cinque, terra amata dal poeta Eugenio Montale, quella con tratti più ampi di spiaggia e presa d’assalto dai turisti. Arrivando dalla stazione in realtà il rischio è quello di rimanere un po’ delusi: dove sono le tanto famose casette colorate? Vi affaccerete su un bel tratto di costa, ma il pezzo forte secondo me lo troverete avventurandovi nei vicoli del borgo… troverete degli scorci unici, così caratteristici, carichi di tradizione: mentre li percorrevo pensavo: “ah, siamo proprio in Italia!”. Da non perdere: la pizza al taglio strepitosa da mangiare a Il Massimo della Focaccia (all’uscita dalla stazione immediatamente a sinistra). Proseguendo a sinistra dalla stazione, troverete il centro storico e l’imbocco del sentiero che conduce a Vernazza.

Monterosso: ecco i posti dove scattare foto degne di Instagram! Immancabili da immortalare il famoso scoglio della spiaggia di Fegina (a sinistra dall’uscita della stazione), alcuni scorci del centro storico.

Vernazza: ecco, qui rimarrete a bocca aperta sin dai primi scorci avvistati in lontananza! Percorrendo il sentiero che da Monterosso conduce a Vernazza, dall’alto potrete ammirare il borgo variopinto, la scena perfetta per un quadro, quindi scatenatevi con la macchina fotografica! Vernazza è una delle mie preferite in assoluto, la più fotogenica, l’unica delle cinque con un porto naturale. È considerata la più bella delle Cinque Terre e anche quella che ha più saputo preservare l’anima di borgo marinaro, nonostante la cospicua presenza di turisti. Anche qui perdetevi nei suoi vicoletti e lasciatevi trasportare dall’odore del mare e dal profumo di fritto!!! Tappa obbligatoria: La Bottega del Fritto, con i suoi coppi da asporto!

Vernazza: ecco i posti dove scattare foto degne di Instagram! Percorrendo il sentiero che da Monterosso porta a Vernazza, la vista è impareggiabile! Anche non facendo il sentiero a piedi, vi consiglio di imboccarlo fino a raggiungere un’altezza sufficiente (circa 5 minuti a piedi) che vi consenta di ammirare il panorama.

Corniglia: è l’unica delle cinque che non affaccia direttamente sul mare, si trova infatti su un piccolo e ripido promontorio a 100 metri sul livello del mare. Per raggiungerla dovrete percorrere la Lardarina, la scalinata di 382 scalini! Tranquilli, per i meno temerari c’è un servizio bus che in pochi minuti vi porterà in cima! Si tratta del borgo meno contaminato dai turisti (forse scoraggiati dai tanti scalini!!!), immerso nelle colline coltivate a viti e ulivi, dove i contadini si spostano faticosamente su e giù per i terrazzamenti coltivando alla vecchia maniera. Decantata persino da Boccaccio nel suo Decamerone, Corniglia è conosciuta anche per la spiaggia naturista di Guvano, una delle mete preferite dalla comunità hippy negli anni ’70.

Corniglia: ecco i posti dove scattare foto degne di Instagram! Il punto migliore si trova senza dubbio lungo il sentiero tra Corniglia e Manarola.

Manarola: ed eccoci arrivati alla quarta tappa del nostro viaggio, la mia preferita insieme a Vernazza. Anche qui armatevi di macchina fotografica! Manarola è famosa per il suo presepe vivente, uno dei più grandi al mondo, che vede protagonisti più di 300 personaggi dell’avvento a grandezza naturale e oltre 17.000 luci! Inaugurato nel 2007 da Mario Andreoli, un artista del posto, il presepe è ammirabile ogni anno dall’8 Dicembre alla fine di Gennaio. Se siete amanti del vino non potrete assolutamente perdervi una degustazione del vino locale, lo Sciacchetrà, prodotto solo in questa zona e uno dei vini più pregiati dell’intera Liguria. Provate a scovare la Cassola, la terrazza sul tetto delle case, dove a Settembre le uve vengono lasciate appassire al sole secondo la tradizione!

Manarola: ecco i posti dove scattare foto degne di Instagram! Io mi sono innamorata della vista dalla panchina lungo la via Belvedere, ma proseguendo lungo la stradina (Via Borelli) che si inerpica lungo il promontorio, troverete diversi punti panoramici da cui fotografare le famose casette arroccate a picco sul mare!

Riomaggiore: ed eccoci al termine del nostro viaggio. È qui che si trova la Via dell’Amore, il primo tratto del Sentiero Azzurro (ma anche quello più semplice e conosciuto) che in un solo Km a picco sul mare collega Manarola a Riomaggiore; al momento purtroppo è chiuso per via della frana che ha colpito queste terre e la riapertura è prevista per la primavera del 2023. Ancora una volta casine colorate, barchette immerse nel blu del mare e vicoli caratteristici la fanno da padrone… non vi resta che esplorare!!!

Riomaggiore: ecco i posti dove scattare foto degne di Instagram! Il punto panoramico per eccellenza è la famosa terrazza panoramica, visibile dall’imbocco del porticciolo.

Allora, vi ho convinto? Non vi resta che preparare uno zainetto in spalla e… via!!!

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Ciao, sono Morena! Viaggiare, fotografare e mangiare sono 3 delle mie passioni e proverò a metterle insieme qui, partendo dai miei viaggi per mostrare le mie foto e dare dritte e suggerimenti su posti da visitare e cibi da assaggiare!

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